I sistemi DVM Chiller combinano i vantaggi delle tecnologie VRF e Chiller per fornire una soluzione idronica adatta a installazioni di retrofit e di nuova progettazione.
Il concetto di refrigerazione idronica di DVM Chiller elimina la necessità di refrigerante all’interno dell’edificio¹; questi sistemi offrono l’ulteriore vantaggio di potersi collegare a qualsiasi tipo di impianto di riscaldamento ad acqua (come radiatori e fancoil).
Come funziona il DVM Chiller?
Come le pompe di calore aria-acqua, il nostro DVM Chiller utilizza l’acqua come fluido vettore per il raffrescamento e il riscaldamento per controllare meglio il clima dell’edificio. Il sistema DVM può essere collegato a una serie di unità fancoil (FCU) interne, come la Cassetta 360 o a 1 via, attraverso tubazioni idroniche per fornire raffrescamento e riscaldamento alle singole zone. Può anche essere collegato a sistemi d’accumulo e a impianti di acqua calda.
Il sistema VRF può essere collegato a molti tipi di unità interne Samsung, ad esempio:
Strumento di selezione DVM Chiller
Siamo consapevoli dell’importanza di semplificare il processo di progettazione del sistema di refrigerazione per i tuoi consulenti edili. Ecco perché abbiamo sviluppato un intuitivo strumento di selezione online di DVM che semplifica il processo di progettazione di un sistema di refrigerazione completo in modo modulare. Fornisce informazioni essenziali, tra cui i dati di efficienza, la portata d’acqua totale e la perdita di pressione totale del sistema, che aiutano a scegliere la pompa dell’acqua e le tubazioni più adatte.
¹ La carica di refrigerante di un DVM Chiller è fino al 65% inferiore rispetto agli impianti VRF tradizionali. In comparazione con un DVM S 60 HP, con refrigerante R410A, collegato a dodici unità interne da 14 kW e 100 metri di tubazioni. ² Le unità esterne di DVM Chiller hanno un SEER (raffrescamento nominale) di 5,7 e uno SCOP (riscaldamento nominale) di 4,3. Testato sulla base del modello AG042 alle condizioni di prova: Acqua 35°C senza considerare l’assorbimento della pompa. I risultati possono variare a seconda dei fattori ambientali e dell’utilizzo personale. ³ In presenza di un carico ridotto, le unità esterne variabili si attivano a intervalli regolari. In presenza di un carico medio, le unità esterne vengono azionate a carico parziale per ottimizzare l’efficienza. In presenza del carico massimo, tutti i compressori di tutte le unità esterne funzionano alla massima capacità.